Chiesa di San Clemente
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
L'antica chiesa venne demolita e subito ricostruita intorno alla fine del 1500. Com’è stato riportato dalle visite pastorali di fine ‘500 ed inizio ‘600, la nuova chiesa fu consacrata nel mese di settembre del 1595 da Carlo Bascape, Vescovo di Novara.
Chiesa di San Cristoforo
Diocesi di Vercelli ( sec. XII; XVI; XVIII )
La chiesa, dedicata a San Cristoforo, rappresenta una preziosa rarità per il suo interno completamente affrescato da Gaudenzio Ferrari.
Chiesa di San Dalmazio
Diocesi di Alessandria ( sec. XI; XIII; XVI )
La prima chiesa di San Dalmazio fu consacrata da Papa Pasquale II nell'anno 1110. Distrutta dal Barbarossa, fu ricostruita dal 1270, per concludere le navate laterali solo fra il 1560-1576. Ha un'originale facciata neo-gotica a fasce.
Chiesa di San Gaudenzio
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XV; XVI )
La chiesa parrocchiale di Baceno è monumento nazionale. L'attuale edificio, è frutto di un interessante sovrapporsi di ampliamenti di epoche diverse. La prima testimonianza della chiesa è in un documento del primi anni dell'XI sec.
Chiesa di San Germano
Diocesi di Tortona ( sec. XVI; XVII; XIX )
La chiesa di San Germano si trova a Varzi, nella Valle Staffora. Edificata nel centro storico del caratteristico borgo. Nelle sue vicinanze gli oratori dei Rossi e dei Bianchi.
Chiesa di San Giacomo Maggiore
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La costruzione secondo il progetto modificato da Juvarra iniziò nel 1720 e terminò nel 1732; il 28 luglio 1760 la chiesa venne consacrata dal vescovo Marco Aurelio Balbis Bertone.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XIX; XX )
Nel secolo XX la chiesa fu oggetto di ristrutturazioni ed interventi di forte impatto visivo che hanno fortemente alterato l’aspetto originario della chiesa.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XVII )
La chiesa di San Giovanni Battista è un edificio che presenta caratteristiche tardogotiche e rinascimentali.
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Diocesi di Alessandria ( sec. XIX; XX )
La chiesa di San Giovanni Evangelista è, in ordine cronologico, il primo luogo di culto cattolico del quartiere "Cristo" di Alessandria. La chiesa è a forma di croce latina in stile neoromanico, con tre navate, affiancata da un alto campanile.
Chiesa di San Giovanni al Monte
Diocesi di Novara ( sec. IV; V; VI )
La chiesa di San Giovanni è uno dei più importanti monumenti della Valsesia dove arte, fede e storia si fondono
Chiesa di San Giulio
Diocesi di Novara ( sec. XIII; XIV; XVI )
Di architettura romano-gotica, nel 1271 esisteva già da tempo. Ampliata, addirittura ricostruita dal 1516 al 1523. Resa autonoma dalla matrice di Crodo nel 1564. Imponente, spaziosa, invitante nelle sue 3 vaste navate.
Chiesa di San Leonardo
Diocesi di Acqui ( sec. XVII; XVIII )
Fu riedificata a partire dal 1682 ad opera del capomastro Stefano Melchioni e finanziata anche dal duca di Savoia Carlo Emanuele II che così concesse a Canelli l'unico intervento di committenza sabauda.
I decoratori
L’elenco dei grandi decoratori è un manuale di storia dell’arte in Piemonte. Si inizia con i freschi gotico internazionale di Giacomo Jaquerio per proseguire col Rinascimento di sapore emiliano di Giovanni Martino Spanzotti e con quello dalle tarde eleganze fiammingheggiati di Defendente Ferrari. Segue la maturità di Gaudenzio e della sua scuola, fra cui spicca Bernardino Lanino. Guglielmo Caccia da Moncalvo è il Palma il Giovane del Piemonte, in piena Controriforma. Segue l’uragano caravaggesco con discepoli, fiancheggiatori e tardi estimatori (quanto del Classico): Giovanni Antonio Molineri, Bartolomeo Caravoglia, Andrea Pozzo, Jan Claret. Le vaste pareti affrescate vanno a Giovanni Carlo Aliberti, Stefano Maria Legnani, Mattia Bortoloni. Pier Francesco Guala è pittore raro di gran pennello. Claudio Francesco Beaumont è il Boucher piemontese, lo segue, a distanza, Michele Antonio Milocco. Tra gli scultori sono da menzionare Carlo Giuseppe Plura, Giovanni Battista Bernero e Stefano Maria Clemente.