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Chiesa dell'Annunziata (VIGNALE)

Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XIII; XIX )

strada Comnunale Molignano, 15049 Vignale Monferrato (AL)

L’edificio è situato sul lato destro della strada che da Casorzo conduce ad Altavilla, zona che in epoca romana è stata sede di un fundus imperiale e presso la quale sono state rinvenute monete e altri reperti. Il toponimo “Molignano” deriverebbe difatti dal personale latino Molenius, da cui fundus molenianus. Nel 1298-99 venne elencata senza titolo nei registri delle decime della diocesi di Vercelli sotto la pieve di Rosignano e in quelli del 1348 con il titolo di Sancte Marie di Molignano. Nel 1710 l’abate di Lavriano la cita come Beata Vergine di Molignano. Nel 1880 la Chiesa venne abbattuta e ricostruita a partire dal 1884.
Orientata verso nord, è a pianta rettangolare, con muratura a corsi alterni di arenaria e di mattoni. Presenta un piccolo campanile sul lato destro, con campana datata 1781. L’interno è a una sola navata con volta a botte e prende luce da tre finestre, una sopra la porta d’ingresso e due nelle pareti laterali. Il presbiterio, con volta a cupola, è sollevato di un gradino. Un leggero cornicione separa le pareti dalle volte. A destra dell’entrata si trova un bassorilievo in marmo bianco, già inglobato all’esterno nella parete di fondo e trasferito in loco nel 1989 a cura della Sovraintendenza per i Beni Ambientali e Culturali del Piemonte. Vi sono scolpiti i busti di due donne appaiate, tuttavia la presenza di un drappeggio, a lato della donna più giovane, fa intuire la presenza di una terza figura. E’ stato datato, per mezzo dell’analisi del carbonio-14 al III secolo d.C. ed è possibile ritenere che si tratti di un frammento di una stele funeraria, forse appartenente a proprietari terrieri che disposero di essere sepolti nel fundus anche se alternavano il soggiorno rurale con quello urbano.
Il basamento dell’altare è costituito da due blocchi di arenaria sovrapposti, anch’essi inglobati nella parete laterale e trasferiti in loco nel 1965. Quello inferiore, nel quale si può notare scolpito un agnello, è presumibilmente un frammento del capitello di una colonna. Nel superiore, forse un frammento del fregio di un altare, si evidenziano due pesci o due volpi, fronteggiantesi con le code ripiegate in avanti sul dorso.
Sulla parete di fondo spicca una tela del pittore vignalese Luigi Pavese, datata 1886, rappresentante L’Annunciazione di Maria Vergine, sotto alla quale si trova una statua in legno della Madonna, di fattura secentesca, la cui tradizione vuole far provenire da Albenga, recuperata in mare dopo un naufragio. In una nicchia della parete laterale sinistra del presbiterio è posta un’altra statua in gesso della Madonna. I 14 dipinti su rame dell’artista Maria Pia Rossi costituiscono infine la “Via Crucis”.

Sulla parete di fondo spicca una tela del pittore vignalese Luigi Pavese, datata 1886, rappresentante L’Annunciazione di Maria Vergine, sotto alla quale si trova una statua in legno della Madonna, di fattura secentesca, la cui tradizione vuole far provenire da Albenga, recuperata in mare dopo un naufragio. Essa celebra l'annuncio del concepimento verginale e della nascita verginale di Gesù che viene fatto a sua madre Maria dall'arcangelo Gabriele. La Chiesa cattolica celebra questo evento il 25 marzo di ogni anno. Quale momento del concepimento, l'Annunciazione è stata simbolicamente collocata nel giorno al 9º mese prima del Natale. Tale collocazione ha anche però un valore teologico e liturgico: l’Annunciazione, quale momento storico dell’inizio dell’Incarnazione e quindi della storia della salvezza, viene così a cadere nello stesso periodo in cui la tradizione ebraica poneva l’inizio del suo anno religioso, cioè nel mese di nisan (marzo/aprile), e fino all’Alto Medioevo proprio il 25 marzo segnava l'inizio del ciclo liturgico annuale del cristianesimo, poi spostato allo stesso Natale ed infine all’Avvento, ma anche l'inizio del calendario civico (come ad esempio in Firenze). Questo fatto fu favorito anche dalla coincidenza con importanti ciclicità astronomiche: infatti, se la collocazione del Natale fu volutamente fatta coincidere con il periodo del solstizio invernale, l'Annunciazione viene così a cadere in quello dell'equinozio primaverile.

Link esterni
Accessibilità

BENE APERTO SU PRENOTAZIONE

La chiesa è visitabile contattando l'associazione di volontari diocesani Antipodes ODV al 392.9388505 oppure scrivendo tramite mail ad antipodescasale@gmail.com

Info

cattedrale
Cattedrale di Casale Monferrato
diocesi
Casale Monferrato
tipologia edificio
Chiese e comunità parrocchiali
indirizzo
strada Comnunale Molignano, 15049 Vignale Monferrato (AL)
cel
392.9388505
mail
antipodescasale@gmail.com

Servizi

accessibilità
si
accoglienza
sconosciuto
didattica
sconosciuto
accompagnamento
true
bookshop
sconosciuto
punto ristoro
sconosciuto

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