Il Moncalvo nel Monferrato Casalese - Chiese Aperte
Questo itinerario ci porta alla scoperta delle opere di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, custodite in alcune chiese del Monferrato casalese a Cavallo tra le province di Alessandria e di Asti. Le chiese sono visitabili ogni prima e terza domenica del mese dalle 15.00 alle 18.00 circa da maggio a ottobre (agosto escluso) nell'ambito del progetto "Chiese Aperte della Diocesi di Casale Monferrato" e grazie all'impegno dei volontari parrocchiali. Il percorso vede il coinvolgimento anche del Museo San Giacomo di Lu, uno dei tra poli del sistema museale diocesano diffuso, aperto tutti i fine settimana (ogni primo e terzo sabato del mese 14.30-18.00 e tutte le domeniche 10.00-12.30)
piazza San Giacomo 1, 15040 Lu Monferrato (AL)
Il Museo San Giacomo allestito nel complesso storico di San Giacomo in Lu, è costituito dalla chiesa fondata nel XIII secolo e ricostruita tra il 1568 ed il 1610, dalla sua sacrestia e dalla Casa della Reggenza. All'interno si conservano due opere importanti di Orsola Maddalena Caccia raffiguranti una le sante Lucia, Caterina d'Alessandria e Apollonia, realizzate per la cattedrale di Casale Monferrato e l'altra la Madonna con il Bambino e i Santi Rocco e Nazario proveniente dalla vicina chiesa di San Nazario di Lu.
Nei dintorni
A breve distanza si trovano le altre chiese dell'itinerario moncalvesco. Il paese offre sia lungo le vie del paese sia lungo la strada suggestive vedute sul panorama circostante; nei vigneti appena al di fuori del centro abitato si trova anche una Big Bench.
Via Carlo Prevignano, 15046 San Salvatore Monferrato (AL)
La chiesa parrocchiale di San Martino sorge nel centro dell’abitato e fu edificata nel XV secolo forse sui resti una precedente chiesa di dimensioni inferiori. Il maestoso interno custodisce veri e propri tesori di arte e di fede come alcune pale d'altare realizzate da Guglielmo Caccia e la suggestiva cappella del Crocifisso il cui grandioso altare ha un Cristo in croce ligneo e un gruppo di statue in stucco vivamente colorate e dorate raffiguranti Maria, l’Angelo custode e i Ss. Giuseppe, Ignazio di Loyola e Francesco Saverio in veste di pellegrino; opera realizzata nei primi anni del Settecento (ante 1707) dallo stuccatore intelvese Giovanni Battista Gallo. Sopra la mensa, entro un sepolcro chiuso da un vetro, è posta la statua lignea di Cristo deposto, con le braccia snodate, segno dell'utilizzo durante la funzione dell'Entierro, solennemente praticata nel sec. XVIII.
Nei dintorni
A breve distanza si trovano il Santuario della Madonna del Pozzo, uno dei santuari diocesani maggiormente venerati, e la torre paleologa.
Via Vittorio Emanuele II, n. 23, 15041, Altavilla Monferrato (AL)
La chiesa parrocchiale di Altavilla è dedicata a San Giulio e fu costruita a partire dall'inizio del XVII secolo. Al suo interno conserva alcune opere provenienti da alcune chiese soppresse tra le quali l'Ultima Cena di Guglielmo Caccia e le Nozze di Cana di Nicolò Musso provenienti dalla chiesa di San Francesco di Casale. Sugli altari le opere di scuola moncalvesca raffigurano i santi anticamente oggetto di devozione.
Nei dintorni
Il centro del paese con i resti dell'antico castello e il monumento ai caduti.
Il paese offre suggestivi scorci tra le strette vie dell'abitato e affascinanti vedute sul paesaggio collinare.
Altavilla è a pochi minuti da Casorzo, Vignale e Montemagno.
Via Scoffone Costa, 14032, Casorzo (AT)
La chiesa parrocchiale dedicata a San Vincenzo martire fu costruita a partire dal 1730 quando venne in gran parte demolita l’antica parrocchiale dedicata a Santa Maria Nuova. L’esterno è interamente in mattoni a vista mentre l’interno si presenta è grandioso, assai luminoso e riccamente decorato con stucchi e motivi a finto marmo. Qui sono ancora oggi custodite importanti opere di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.
Nei dintorni
Da non farsi mancare una passeggiata per il centro storico del paese e una sosta per ammirare il paesaggio collinare circostante.
Casorzo è pochi minuti da Altavilla, Vignale, Montemagno, Grana e Grazzano Badoglio.