Musei della Canonica del Duomo di Novara
Diocesi di Novara
I Musei della Canonica del Duomo di Novara sono allestiti nelle maniche est, nord e ovest del Quadriportico medievale della Canonica del Duomo. Nei Musei sono conservati manufatti e documenti che, a partire dal sec. V, arrivano sino al sec. XX.
Museo d'Arte Religiosa Padre Mozzetti
Diocesi di Novara
Il museo ha sede nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo apostoli, realizzata nel 1858 su progetto di Alessandro Antonelli. Esso esiste dal 1970 e venne istituito da padre Augusto Mozzetti.
Museo parrocchiale di Campertogno
Diocesi di Novara
Adiacente alla monumentale chiesa di Campertogno è ben distribuito in accoglienti sale espositive dell’edificio parrocchiale il Museo della Parrocchia, realizzato per volontà del compianto parroco don Pier Cesare De Vecchi, illuminata figura di sacerdote.
Oratorio dei Rossi
Diocesi di Tortona ( sec. XVI; XVIII; XIX )
L’oratorio della Santissima Trinità e di San Giovanni Battista in Serravalle Scrivia è sede dell’omonima Confraternita. L’appellativo deriva dal colore dell’abito rosso che i confratelli indossano durante le funzioni religiose.
Oratorio di San Giovanni Battista in Cravegna
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI; XVII )
Sorto poco dopo la metà del 1600. Slanciato e luminoso, una volta arricchita di pregevoli decorazioni pittoriche, sede di una antica Confraternita, devota di S. Giovanni.
Sacro Monte di Domodossola
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XIX )
Il percorso del Sacro Monte del Calvario prevede una processionale che partendo dai piedi del colle della Mattarella permette di raggiungere il santuario del Santissimo Crocifisso.
Sacro Monte di Graglia
Diocesi di Biella ( sec. XVII; XIX )
La realizzazione del grandioso progetto iniziale ipotizzato dal parroco don Nicolao Velotti prevedeva l’articolarsi della “Nuova Gerusalemme”, a imitazione dei luoghi santi della Palestina.
Sacro Monte di Orta
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )
Il Sacro Monte, posto su un’altura a fianco del lago d’Orta, è considerato tra i più importanti luoghi di devozione francescana in Piemonte, unico per la particolare dedicazione.
Sacro Monte di Varallo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )
Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi
Santuario dei Piloni
Diocesi di Alba ( sec. XVIII; XIX; XX )
Il piccolo complesso dei Piloni può essere definito una sorta di Sacro Monte, poichè presenta le caratteristiche di questa espressione della religiosità popolare tipicamente controriformistica.
Santuario di San Chiaffredo
Diocesi di Saluzzo ( sec. XIV )
Le origini della devozione saluzzese per san Chiaffredo, martire della Legione Tebea, risalirebbero al 18 novembre dell’anno 522, con il ritrovamento, da parte di un contadino, della sua tomba, proprio nel luogo in cui oggi sorge il celebre Santuario.
Affetti e visioni. Arte e Controriforma
L’estasi è il simbolo di questa impostazione artistica (celebre la Santa Teresa del Bernini a Roma). La Controriforma e il concilio tridentino sorgono dalla necessità di riconquistare vaste zone di territorio europeo interessate dalla Riforma. La Propaganda Fidae favorì quello che era un movimento autonomo dell’arte del tardo Rinascimento. Caravaggio dimunisce la distanza fra umili e divino: il contadino dai “piedi sporchi” si avvicina semplicemente alla fede. Il Barocco, quello poi esploso nel 1630, mette a disposizione tutta la sua capacità persuasiva nella rappresentazione degli affetti e dei sentimenti. La Controriforma e il Barocco avevano capito che l’uomo è mosso dalle passioni e che il popolo vive di simboli. Saranno gli artisti, tecnici della persuasione, ad offrire una strordinaria biblia pauperum.