Santuario di San Giovanni Battista d'Andorno
Diocesi di Biella ( sec. XVI; XVIII; XX )
E' l'unico Santuario dedicato a San Giovanni Battista in Italia (e forse in Europa). Il più antico documento risale al 1512 e si riferisce a San Giovani Battista della balma (grotta, caverna, spelonca) dove tuttora è conservata la statua lignea del santo.
Santuario di San Magno
Diocesi di Cuneo ( sec. XV; XVIII; XIX )
Il Santuario di San Magno venne costruito nel XV secolo sopra un altare dedicato al dio pagano Marte, venerato dai Romani come dio preposto alle attività dei campi, ai confini e alla attività bellica che poteva assicurarne la difesa.
Santuario di San Maurizio e Madonna degli alpini
Diocesi di Cuneo ( sec. XIII )
Il santuario sorge sul colle San Maurizio, a ridosso degli abitati di San Michele di Cervasca e di Vignolo.
Santuario di San Vito Martire
Diocesi di Torino ( sec. XV; XVII; XIX )
Il santuario sorse nel XVI secolo come centro dedicato alla devozione di San Vito. Originariamente era presente su questo sito un pilone votivo dedicato al santo.
Santuario di Santa Lucia
Diocesi di Mondovì ( sec. XVII; XVII )
Diocesi Mondovì, Villanova Mondovì, Santa Lucia, dal XII al XVIII sec., Santuario In Valle Ellero, sulle pendici del Monte Calvario, collocata in una grotta e in un poderoso edificio, si venera la Santa di Siracusa.
Santuari

Santuario, è un luogo di devozione spesso legato a eventi sovrannaturali quali manifestazioni della Madonna e del Miracolo eucaristico, o dedicati a Santi e Martiri; indica anche, parte della chiesa dove sono conservate reliquie o immagini miracolose, che perciò è oggetto di particolare venerazione e meta di pellegrinaggi.
In molti casi si tratta in origine di un luogo sacro naturale (grotta, altura, sorgente ecc.) su cui viene edificata una chiesa. Il diritto canonico distingue i santuari in diocesani, nazionali (dichiarati dalla Conferenza episcopale) e internazionali (solo se riconosciuti dalla Santa Sede); i loro statuti devono essere approvati dalla competente autorità ecclesiastica, ove siano determinati il fine, l’autorità del rettore e i rapporti con la diocesi e la Santa Sede.