Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Museo Diocesano San Giovanni
Diocesi di Asti
Via Natta 36 – 14100 Asti
L’ex chiesa di San Giovanni, con mura risalenti al V-VI secolo, è la prima cattedrale paleocristiana della Diocesi di Asti; la storia delle cattedrali si sta ridisegnando in questi anni in cui sono in corso importanti scavi nell’area del Complesso Episcopale; il San Giovanni era collegato da un quadriportico alla seconda cattedrale intitolata a Santa Maria, sui cui reperti, risalenti al VI secolo, sorge l’attuale cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta. L’ex chiesa di San Giovanni ospita il Museo Diocesano ed è visitabile nell’aula e nella cripta sottostante, che è collegata all’aula attraverso una navata sud ipogea. La chiesa di San Giovanni fu ricostruita nel IX secolo a tre navate. Il tetto era a capriate a vista e, al fine di illuminare la navata centrale dall’alto, furono realizzate undici finestrelle per lato. La chiesa fu probabilmente distrutta durante l’incendio del 1070, quando tutta la città fu messa a ferro e fuoco ad opera della contessa Adelaide di Susa. Circa nella metà del XV sec. l’arcidiacono Giacomo De Gentis intraprese consistenti lavori, facendo abbattere l’abside e parte della cripta dell’VIII secolo, costruendo l’attuale facciata con ingresso ad est e chiudendo l’originaria orientata ad ovest. La navata nord della chiesa, insistente sull’attuale via Natta, era crollata già nel XIII secolo, mentre la navata sud fu adibita come abitazione dei canonici e poi abbattuta nel XVIII secolo. La superstite navata centrale del San Giovanni fu coperta con volte a crociera e decorata nella metà del XIX secolo. Quanto rimase della cattedrale di San Giovanni negli anni successivi fu adibito a chiesa parrocchiale e poi a teatrino fino all’inaugurazione del Museo nell’aprile del 2010. Il restauro degli anni Novanta ha liberato le pareti esterne dagli intonaci evidenziando i particolari architettonici della costruzione del IX secolo e la struttura quattrocentesca voluta dal De Gentis all’interno dell'aula.
Le diocesi all’interno delle funzioni che sono loro proprie di evangelizzazione, svolgono attività di recupero e salvaguardia dei Beni Storici Artistici ed Architettonici attraverso la collaborazione con le Soprintendenze e gli Enti territoriali. In quest’ottica si inserisce il Complesso Episcopale della Cattedrale di Asti con i recuperi pittorici, gli scavi archeologici, il restauro dei reperti di epoca romana e paleocristiana e la realizzazione del Museo Diocesano, già fruibile dal pubblico per la parte medioevale. L’apertura dello Spazio San Giovanni ha avuto il duplice scopo di rendere fruibile parte del complesso museale mostrando la monumentalità della chiesa e della cripta di San Giovanni e di esporre temporaneamente una parte di ciò che viene comunemente inteso come tesoro della Cattedrale. Il primo progetto di musealizzazione, risalente agli inizi degli anni Novanta del XX sec., prevedeva il restauro dei Chiostri dei Canonici, situati all’interno del Complesso Episcopale della Cattedrale, assegnando a questi spazi la funzione di conservare e valorizzare i reperti lapidei, i tessuti, gli argenti e quanto fa parte del patrimonio storico e culturale della Cattedrale. Il progetto, non realizzato per mancanza di fondi, è servito da punto di partenza per l’attuale Museo, che deve ancora essere completato. La necessità di restaurare il tetto della chiesa di San Giovanni, nella seconda metà degli anni Novanta, e l'intervento delle Soprintendenze competenti hanno fatto si che il progetto del Museo venisse ridiscusso e ripensato in termini più ampi, non solo utilizzando gli spazi dei Chiostri, ma considerando tutta l’area compresa tra la Cattedrale e la chiesa di San Giovanni comprendendo i Chiostri stessi. Attualmente la realizzazione della prima soletta di copertura degli spazi ipogei ha consentito la protezione delle strutture archeologiche emerse fino ad ora ma non ancora totalmente visitabili e la realizzazione di una prima parte degli spazi museali.
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Associazione Musei Ecclesiastici Italiani
Accessibilità
Lun-Gio | chiuso | |
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Ven | 15:00 - 18:00 | |
Sab-Dom | 09:30 - 13:00 | 15:00 - 18:00 |
Dal lunedì al venerdì mattina apertura su prenotazione con almeno un giorno lavorativo di preavviso
Nel mese di febbraio apertura esclusivamente su prenotazione anche nei fine settimana
Lun-Gio | chiuso | |
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Ven | 16:00 - 19:00 | |
Sab-Dom | 09:30 - 13:00 | 16:00 - 19:00 |
Dal lunedì al venerdì mattina apertura su prenotazione con almeno un giorno lavorativo di preavviso
Il Museo è chiuso al pubblico dal 1° al 20 agosto
Lun-Dom | - |
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Info
- cattedrale
- Cattedrale di Asti
- diocesi
- Asti
- tipologia edificio
- Musei ecclesiastici
- indirizzo
- Via Natta 36 – 14100 Asti
- cel
- 351.707.7031
- museo@sicdat.it
- web
- http://museo.sicdat.it
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