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Chiesa di San Francesco (MONCALVO)

Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XIII; XVII; XX )

piazza S. Francesco, 14036 Moncalvo (AT)

La Chiesa Parrocchiale di San Francesco d’Assisi sorge all’estremità sud-est dell’abitato, su un rilievo detto Monteguardo o Belvedere. Fu edificata dai Minori Conventuali forse nel 1272, con l’aiuto di Guglielmo VII, Marchese del Monferrato. Nel 1644 buona parte della chiesa era crollata e fu ricostruita conservando il coro secondo il progetto del frate Vincenzo Rovere. Nella seconda meta del XVIII secolo furono rifatti gli altari laterali e nel 1783 divenne parrocchiale definitiva. L’attuale facciata fu realizzata nel 1932 su progetto dell’architetto Vittorio Mesturino, che riprese i disegni antichi. Essa è a due ordini, di cui quello inferiore è diviso da lesene in tre parti, ciascuna con una porta sormontata da una statua: al centro l'Immacolata con due angeli; a destra S.Francesco; a sinistra S.Antonio da Padova. Radicali restauri furono operati nel 1943-44. Le parti più antiche presentano caratteri stilistici del XIV secolo; vi corrispondono le tre absidi, la sacrestia con l’attiguo piccolo chiostro e parte del campanile, quest’ultimo alto 45 metri. L’interno, di ampie dimensioni (m 57x23 e m 19 di altezza), e suddiviso in tre navate divise da cinque colonne per parte. Di Mario Micheletti sono gli affreschi rappresentati il Cantico delle Creature nella cupola centrale e le Storie della Salvezza nell'abside; allo stesso artista si devono le stazioni della Via Crucis su tavola poste sui pilastri centrali. Sul soffitto del presbiterio si trovano stucchi di fine XVI secolo, mentre l'altare maggiore fu costruito nel 1774 sul sito del primitivo sepolcro dei marchesi del Monferrato. Notevoli sono il coro semicircolare in noce e la balaustra marmorea finemente lavorata. Le cappelle laterali custodiscono opere del Moncalvo, tra le quali le tele raffiguranti il Martirio di S.Orsola e l’Adorazione dei Magi e l’ affresco il riposo di San Rocco. Di Orsola Caccia sono invece i dipinti Natività del Battista e Cristo coronato di spine. In capo alla navata destra c'è la cappella dell'Immacolata, con due tele di Orsola Caccia raffiguranti S. Antonino martire, e la Sacra Famiglia con S. Orsola; nella nicchia centrale è collocata una statua dell'Immacolata, qui portata nel 1882. In sacrestia si conservano mobili intagliati e varie tele, tra cui Madonna in trono col Bambino e i SS. Martino e Rocco” di Bartolomeo Bonone, S. Luca nello studio, di Orsola Caccia (il volto del santo sarebbe un ritratto del padre) e Cristo nel deserto servito dagli angeli, di Guglielmo e Orsola.

La chiesa è intitolata a San Francesco poichè annessa dall’origine all'attiguo convento francescano (frati minori conventuali). Fra i diversi spunti devozionali collegati al Poverello si ricordano la tela dell’Allegoria francescana di Guglielmo Caccia (1593) dove san Francesco è attorniato da sei Angeli e da sei Santi. Al centro, una fanciulla (rappresentazione allegorica del Terz'Ordine) riceve i cordigli per i Terziari, qui rappresentati da una schiera di persone; la tela della Morte di San Francesco: è rappresentata la cella del Santo il quale è adagiato sul letto, con lo sguardo rivolto al cielo, rapito dalla visione di un angelo che suona la lira. Sotto l'altare della cappella dell'Immacolata è conservata la reliquia di sant'Antonino martire, qui traslata nel 1622 dal convento di san Bernardino, Nel presbiterio si trova una lapide per ricordare le sepolture, in questa chiesa, di due marchesi di Monferrato, Guglielmo Paleologo (morto nel 1400) e Teodoro II Paleologo (morto nel 1418), e di due cardinali, Ottone della famiglia marchionale degli Aleramici (morto nel 1251) e Teodoro Paleologo (morto intorno al 1480). La cappella al fondo della navata sinistra è dedicata a sant'Antonio di Padova, venerato nei secoli dai moncalvesi. Nel 1628, essendoci pericolo di pestilenza, qui tutta la comunità di Moncalvo fece voto al santo: da allora ogni anno, il 13 giugno, in san Francesco, si celebra la messa solenne del voto. Sotto la tela del Miracolo della mula si trova una lapide, collocata per iniziativa di Gabriele Capello, a ricordo di Guglielmo Caccia, che si pensa sia stato sepolto in questa cappella nel 1625, nel sepolcreto dei confratelli della compagnia di sant'Antonio alla quale il pittore apparteneva.

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Accessibilità

BENE APERTO SU PRENOTAZIONE

E' possibile effettuare visite guidate relative alla chiesa e alle opere di Guglielmo e Orsola Maddalena Caccia previo appuntamento contattando l'associazione culturale "Guglielmo caccia detto il Moncalvo" ai seguenti recapiti 339 100 5596 – 0141 917 288 – 340 7289 670; onluscacciamoncalvo@libero.it.

Lun-Sab -
Dom 11:00

Info

cattedrale
Cattedrale di Casale Monferrato
diocesi
Casale Monferrato
tipologia edificio
Chiese e comunità parrocchiali
indirizzo
piazza S. Francesco, 14036 Moncalvo (AT)
tel
0141 917 288
cel
339 100 5596
mail
onluscacciamoncalvo@libero.it
web
http://www.guglielmocaccia

Servizi

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