Castello di Masino - Cappella di San Carlo Borromeo
Diocesi di Ivrea
La piccola cappella di San Carlo Borromeo è attestata già dal 1601 e contiene un’importante pala d’altare databile fra il 1605 e il 1608 attribuita al celebre pittore Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (1568-1625).
Sacro Monte di Domodossola
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XIX )
Il percorso del Sacro Monte del Calvario prevede una processionale che partendo dai piedi del colle della Mattarella permette di raggiungere il santuario del Santissimo Crocifisso.
Sacro Monte di Varallo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )
Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi
Musei della Canonica del Duomo di Novara
Diocesi di Novara
I Musei della Canonica del Duomo di Novara sono allestiti nelle maniche est, nord e ovest del Quadriportico medievale della Canonica del Duomo. Nei Musei sono conservati manufatti e documenti che, a partire dal sec. V, arrivano sino al sec. XX.
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVI; XVIII )
Il monumentale edificio sorge a sud dell’abitato,costruito su una cappella cimiteriale dell’XI secolo. All'interno opere di Sperindio Cagnoli, Tanzio da Varallo. Di notevole interesse lo Scuoro di S. Alessandro opera di Alessandro Antonelli.
Oratorio di San Carlo
Diocesi di Tortona ( sec. XVII; XIX )
La chiesa è comunemente denominata "Oratorio di San Carlo" si trova nelle vie del centro storico di Tortona, ancora oggi sede di confraternita.
Chiesa di San Martino
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XV; XVI )
La Chiesa di San Martino, antica Abbazia di Santa Maria delle Grazie, è la chiesa Parrocchiale. Edificio ricco di arte e storia dal XV al XVII secolo.
Chiesa di Sant'Eufemia
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa rappresenta uno degli edifici sacri esemplari della Controriforma nella città di Novara.
Museo d'Arte Religiosa Padre Mozzetti
Diocesi di Novara
Il museo ha sede nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo apostoli, realizzata nel 1858 su progetto di Alessandro Antonelli. Esso esiste dal 1970 e venne istituito da padre Augusto Mozzetti.
Basilica di San Vittore
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La basilica collegiata di San Vittore è una chiesa del centro storico di Intra, che ha assunto la funzione di chiesa principale della città dalla proclamazione di san Vittore come patrono di Verbania (1992).
Chiesa di San Pietro in Trobaso
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa di San Pietro fu eretta nel Seicento sull’impianto di una preesistente chiesa romanica. Numerosi gli affreschi, gli arredi e gli stucchi in stile barocco realizzati tra Cinquecento e Seicento.
Chiesa Collegiata di Sant'Ambrogio
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVII; XVIII )
La ”Collegiata”di Omegna, dedicata a Sant’Ambrogio, risale al 960 d. C, è un’ intreccio di stili diversi: l’ edificio che reca un’ impronta romanica venne poi restaurato nel 1470-1480, successivamente in età barocca.
San Carlo Borromeo: arts figuratifs et politique religieuse

Figure fondamentale et pas seulement pour Milan, la Lombardie et le Piémont orientale, San Carlo Borromeo perpétue à travers l’art figuratif, la politique religieuse issue des délibérations du Concile de Trente. Elles ne concernent que relativement l’art mais c’est à partir de ces indications générales que s’élaborent les modèles et les limites de l’action artistique. La forme du temple constitue un fait exemplaire. La Renaissance, dans sa vision cosmologique, avait retenu que le plan central (inscrit dans un cercle et un carré comme l’homme de Vitruve de De Vinci) atteignait la perfection dans l’art. La cathédrale San Pietro fut elle-même proposée initialement sous forme de croix grecque. Il reste de nombreuses Madonne di Campagna, parmi lesquelles celle de Varallo, qui témoignent de cette recherche, rendue obsolète par la Contre- Réforme, qui imposait le plan en forme de croix latine, l’autel sous une coupole au croisement d’une longue nef et du transept. La statue colossale de San Carlone ( la plus haute avant la statue de la Liberté) est encore là à témoigner la fortune de Borromeo.