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Nole: arte, fede e devozione di una comunità canavesana

L'itinerario si snoda nella cittadina di Nole, nel Canavese.
Ha inizio con la chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire e la possibilità in alcune occasioni di salita sulla torre campanaria; prosegue con la cappella di San Grato - dotata del sistema "Chiese a porte aperte" che conserva preziosi affreschi manieristi; il santuario di San Vito martire, caro alla devozione locale e non solo, e si conclude con la cappella di San Giovanni, riportata all'antico splendore con la scoperta di affreschi cinquecenteschi.

Piazza Vittorio Emanuele

La chiesa di San Vincenzo martire spicca per la sua dimensione e facciata bianca ornata di statue nel centro storico di Nole.
Nel 2006 ha vissuto il crollo del campanile storico, poi ricostruito e terminato nel 2021.

Via Devesi, 1

La cappella di San Grato è collocata nel centro storico a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire. Conserva all'interno un pregevole ciclo di affreschi di età manierista. Celebra san Grato e la Sacra Sindone.
Il bene è parte del sistema "Chiese a porte aperte", dotato di apertura e narrazione automatizzate.

Strada San Vito

Il santuario è collocato fuori dal centro abitato, in un piacevole contesto naturalistico. Sorge nel XVI secolo come centro dedicato alla devozione di San Vito. Da allora la devozione della comunità locale non è mai venuta meno. Ne dà testimonianza la presenza di numerosi ex voto qui conservati.

Via San Giovanni, 1

La cappella di San Giovanni si trova in località Vauda, sulla strada verso Rocca Canavese. L'edificio attuale è frutto di tre ampliamenti storici.
Grazie ad una campagna di restauro è ora possibile ammirare gli affreschi cinquecenteschi e la decorazione settecentesca.

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