Santuario della Beata Vergine della Creta e delle Grazie
Diocesi di Alessandria ( sec. XVII; XIX; XX )
Il Santuario della Beata Vergine della Creta sorge fra i secoli XIX e XX sul luogo di una cappella seicentesca, primo segno di devozione verso quella che dal 1947 è anche la patrona dei centauri.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Diocesi di Alessandria ( sec. XVII; XIX )
La Chiesa di Santa Maria Maggiore di Valenza risale al primo Seicento, sorta su di una precedente struttura romanica. La facciata attuale, sobria e neoclassica, appartiene ai restauri eseguiti nel 1890.
Basilica di San Gaudenzio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
La Basilica di San Gaudenzio venne edificata, su progetto di Pellegrino Tibaldi, intorno al 1577. All'interno ricco di arte e storia sono conservate le spoglie di San Gaudenzio patrono di Novara.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara; l’apparato decorativo interno è un interessante esempio di arte settecentesca.
Chiesa di San Bartolomeo
Diocesi di Novara ( sec. XII; XV; XVII )
Importante edificio religioso edificato sopra un preesistente sito del XII secolo. Pregevoli opere pittoriche all'interno: Morazzone, Cuzzio e Antonio Pini.
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVI; XVIII )
Il monumentale edificio sorge a sud dell’abitato,costruito su una cappella cimiteriale dell’XI secolo. All'interno opere di Sperindio Cagnoli, Tanzio da Varallo. Di notevole interesse lo Scuoro di S. Alessandro opera di Alessandro Antonelli.
Battistero
Diocesi di Novara ( sec. V; X; XV )
Il battistero del Duomo di Novara costituisce il più antico edificio della città tuttora esistente ed una delle più antiche architetture paleocristiane del Piemonte.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Sorge al centro del paese, affacciata su una piazza, come fulcro dell'espansione edilizia settecentesca ed è considerata il capolavoro dell'architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, l'ultimo prestigioso esponente del barocco in Piemonte.
Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaudenzio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVIII; XIX )
Progettata nel 1858 dall'architetto Alessandro Antonelli e terminata nel 1862, si trova nella piazza al centro del borgo.
Chiesa di San Clemente
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
L'antica chiesa venne demolita e subito ricostruita intorno alla fine del 1500. Com’è stato riportato dalle visite pastorali di fine ‘500 ed inizio ‘600, la nuova chiesa fu consacrata nel mese di settembre del 1595 da Carlo Bascape, Vescovo di Novara.
Chiesa del Santissimo Crocifisso
Diocesi di Novara ( sec. XVIII; XIX; XX )
Il santuario del Santissimo Crocifisso è un grande santuario situato nel comune piemontese di Boca, tra le colline novaresi, in provincia di Novara.
Chiesa della Santissima Trinità
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Costruita in seguito alla soppressione delle due Parrocchie di S. Maria e di S. Genesio. Di aspetto elegante, è preceduta da un pronao sorretto da due alte colonne di granito.
Palladians and Neoclassicals

Exploration of the Enlightenment’s historical roots, tracing it back to Graeco-Roman rationality, began in the Renaissance but was perceived at the time as a continuation of Classicism. Now there was a clean break, coinciding with the decline of the Ancien Régime, and an attempt to start over, beginning from nature itself and Abbé Laugier’s rustic hut, the mother of all architecture. The old order was analysed with a new philology and new art recovered intact its syntax and grammar. The Gran Madre di Dio in Turin is a copy of the Pantheon in the Neoclassical sense, not a revival of Classicism in the Juvarra manner, but a new classical for a world without inhibitions, for the first time deeming itself superior to the ancient. The exception was Palladio, rediscovered by the British and the Americans.