Chiesa di Sant'Antonino martire
Diocesi di Susa ( sec. XI; XX )
La parrocchiale di Sant'Antonino di Susa, tra le più antiche della Diocesi, conserva importanti lacerti di affreschi e numerose opere d'arte. La pala d'altare raffigurante la Vergine Addolorata e Sant'Antonino Martire è opera di Sebastiano Taricco.
Cappella del Santissimo Sacramento
Diocesi di Susa ( sec. XVII; XVIII )
La Cappella nasce come sede della Confraternita del Santissimo Sacramento. Oggi è sede del Museo di Arte Religiosa Alpina e conserva opere di oreficeria, dipinti e tessili provenienti dalle chiese e delle cappelle del territorio di Novalesa.
Chiesa di Santo Stefano protomartire
Diocesi di Susa ( sec. XVII; XVIII )
Parrocchiale di Santo Stefano di Novalesa. Nell’area absidale è conservata l’urna con le reliquie di Sant’ Eldrado, importante abate dell'abbazia di Novalesa vissuto nel IX secolo.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Sorge al centro del paese, affacciata su una piazza, come fulcro dell'espansione edilizia settecentesca ed è considerata il capolavoro dell'architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, l'ultimo prestigioso esponente del barocco in Piemonte.
Chiesa di San Gaudenzio
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XV; XVI )
La chiesa parrocchiale di Baceno è monumento nazionale. L'attuale edificio, è frutto di un interessante sovrapporsi di ampliamenti di epoche diverse. La prima testimonianza della chiesa è in un documento del primi anni dell'XI sec.
Basilica di San Vittore
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La basilica collegiata di San Vittore è una chiesa del centro storico di Intra, che ha assunto la funzione di chiesa principale della città dalla proclamazione di san Vittore come patrono di Verbania (1992).
Chiesa di San Pietro in Trobaso
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa di San Pietro fu eretta nel Seicento sull’impianto di una preesistente chiesa romanica. Numerosi gli affreschi, gli arredi e gli stucchi in stile barocco realizzati tra Cinquecento e Seicento.
Chiesa Collegiata di Sant'Ambrogio
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVII; XVIII )
La ”Collegiata”di Omegna, dedicata a Sant’Ambrogio, risale al 960 d. C, è un’ intreccio di stili diversi: l’ edificio che reca un’ impronta romanica venne poi restaurato nel 1470-1480, successivamente in età barocca.
Chiesa di San Gaudenzio in Crusinallo
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XV; XVII )
La chiesa parrocchiale, dedicata a san Gaudenzio, risale al X secolo. Secondo la leggenda, sarebbe stata costruita sul luogo dove san Giulio issò una croce nell'alto della collinetta.
Chiesa di San Giulio
Diocesi di Novara ( sec. XIII; XIV; XVI )
Di architettura romano-gotica, nel 1271 esisteva già da tempo. Ampliata, addirittura ricostruita dal 1516 al 1523. Resa autonoma dalla matrice di Crodo nel 1564. Imponente, spaziosa, invitante nelle sue 3 vaste navate.
Battistero di Baveno
Diocesi di Novara ( sec. V; XVI; XVII )
il Battistero è una costruzione la cui fondazione è databile al V secolo.
Oratorio di San Giovanni Battista in Cravegna
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI; XVII )
Sorto poco dopo la metà del 1600. Slanciato e luminoso, una volta arricchita di pregevoli decorazioni pittoriche, sede di una antica Confraternita, devota di S. Giovanni.
Piedmontese Baroque

The first of the Piedmontese styles to be studied and imitated across Europe, Piedmontese Baroque involves all the arts, from major to minor, and stands as a superlative artistic testimony, withstanding comparison to Paris and Rome. Guarino Guarini modified Borromini’s plasticism, using mathematical models, and incorporated it in façades and domes (San Lorenzo, Holy Shroud). The true author, however, was the Sicilian Filippo Juvarra, who became a subject of Victor Amadeus II and interpreted the king’s cultural and artistic ambitions. Superga and Vicoforte are monuments on a par with the Savoy palaces, but works on a smaller scale, like Vittone’s chapel at Valinotto and Alfieri’s Carignano Cathedral, also interpret the figurative dynamism of Baroque art.