Chiesa di San Bartolomeo
Diocesi di Novara ( sec. XII; XV; XVII )
Importante edificio religioso edificato sopra un preesistente sito del XII secolo. Pregevoli opere pittoriche all'interno: Morazzone, Cuzzio e Antonio Pini.
Chiesa della Santissima Trinità
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XX )
L'oratorio della SS Trinità fu costruito nel 1765 in forma barocca, affrescato solo nel XX secolo. L’edificio è a pianta mistilinea con aula rettangolare illuminata da cinque finestre, abside semicircolare, altare maggiore in laterizio intonacato.
Chiesa di san Bernardo
Diocesi di Vercelli ( sec. XII; XIX )
San Bernardo era una piccola chiesa di Vercelli, già parrocchia nel 1164, legata a doppio filo con le vicende della comunità Eusebiana, oggi è anche un venerato santuario.
Sacro Monte di Domodossola
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XIX )
Il percorso del Sacro Monte del Calvario prevede una processionale che partendo dai piedi del colle della Mattarella permette di raggiungere il santuario del Santissimo Crocifisso.
Sacro Monte di Varallo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )
Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi
Cappella di San Ponzio
Diocesi di Mondovì ( sec. XI; XI; XV )
L’edificio, con abside romanica, conserva affreschi del Cigna (Annunciazione con Gesù bambino nella mandorla a rappresentare l’incarnazione “per aurem”).
Cappella di San Bernardo d'Aosta
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Cappella romanica con affreschi di frater Henricus, datati 1451 tra cui otto pannelli che narrano la storia del Pellegrino di Compostella.
Monastero San Biagio
Diocesi di Mondovì ( sec. X )
Un monastero del mille, tornato a vita contemplativa nel 1973, vi possiamo ammirare un Cristo di pietà, una S. Anna Metterza e un'incarnazione "per aurem”.
Cappella di San Maurizio
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Gli affreschi ricchi di particolari, illustrano il martirio di San Maurizio, la Natività e l’adorazione dei Magi e sono datati 10 ottobre 1459.
Cappella Santo Sepolcro
Diocesi di Mondovì ( sec. XI )
Edificata nel 1041, custodisce un ciclo di affreschi firmati Giovanni Mazzucco del 1481 ed è tra gli esempi più belli dell’architettura romanica monregalese.
Chiesa di San Martino
Diocesi di Mondovì ( sec. XI; XV )
Conosciuta come la cappella dei cavalli che ridono, ha un abside interamente affrescato in stile tardo gotico e il campanile pendente.
Santuario della Madonna del Carmine
Diocesi di Mondovì ( sec. XIV )
Interessanti affreschi di autori diversi tra cui il ciclo più significativo è opera di Segurano Cigna de Monteregali, firmato e datato 1478.
Fresco Cycles

Frescoes are an Italian invention that combine the skilled preparation of walls with the mastery of the painter. In a single day (“giornata”) a fairly large area of “intonaco” (the final layer of plaster) can be painted “a buon fresco”. The paint penetrates the plaster, becoming a permanent part of the wall, unless problems arise and these would be due mostly to inadequate roof maintenance. Only in Italy have some artists been designated with names that relate to their ability to paint quickly: “fa presto” [works quickly] or “presto e bene” [fast and good]. Proof that the Piedmontese were equally skilled can be seen in the ancient paintings brought to light in the attic of Sant’Orso, in Aosta, and in Mattia Bortoloni’s magnificent decorative cycle for the Sanctuary of Vicoforte, but we might also mention Jaquerio in Ranverso, Spanzotti in Ivrea, Gaudenzio and Tanzio in Varallo, Pozzo in Mondovì, and Aliberti in Asti).