Chiesa dell'Addolorata
Diocesi di Acqui ( sec. XI; XVIII; XX )
Basilica paleocristiana poi monastero benedettino, fu riportata nel secolo XX alla ipotetica forma originale.
Chiesa della SS. Annunziata
Diocesi di Alba ( sec. XII )
Risalemte al XII secolo, l’attuale chiesa,è frutto dei rimaneggiamenti avvenuti nel 1684 ad opera di Michelangelo Garove che trasforma l’antica cappella medievale in un edificio barocco.
Chiesa della Santissima Annunziata e San Vincenzo
Diocesi di Torino ( sec. XVII; XVIII; XVIII )
Nei secoli, la storia della chiesa di San Domenico è strettamente legata a quella della racconigese, Caterina Mattei.
Chiesa della Santissima Trinità da Lungi
Diocesi di Alessandria ( sec. XII; XVIII; XX )
Edificata dai Canonici Regolari di S.Croce di Mortara all'interno di un complesso monastico intorno al 1130, la chiesa è citata nel 1134. Il suffisso "da lungi" fu dato nell'Ottocento per distinguerla dall'oratorio in paese dedicato alla SS. Trinità.
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Diocesi di Alba ( sec. XVIII )
D’impatto è la facciata vittonoana in laterizio rimasta incompiuta e caratterizzata da filari di mattoni da ammorsamento e dall’andamento sinuoso e dinamico che rimanda ai modelli borrominiani e guariniani.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta anche di Sant' Agostino
Diocesi di Vercelli ( sec. XVI )
La chiesa di Santa Maria delle Grazie a Livorno Ferraris viene anche chiamata chiesa di Sant'Agostino. Risale alla fine del XVI secolo ed era annessa al convento degli Agostiniani.
Chiesa e convento di San Bernardino
Diocesi di Saluzzo ( sec. XV )
Il 20 agosto 1471 fu posta la prima pietra del complesso di San Bernardino, ubicato sulla collina saluzzese e destinato ad accogliere i Minori Francescani, secondo le intenzioni del marchese Ludovico I.
Chiostro Capitolare dei Canonici
Diocesi di Ivrea ( sec. XI )
Il Chiostro Capitolare risale al XI sec. e nella sua configurazione originaria doveva avere la forma di un romboide. Attualmente permangono due terzi del lato est dell'archeggiatura e consistenti tracce di quello nord, inglobate nel muro di una casa.
Convento di San Francesco
Diocesi di Susa ( sec. XIII )
Secondo la leggenda il convento fu fondato da San Francesco d'Assisi che, insieme ai Frati Minori, riceve da Beatrice di Ginevra, moglie del conte di Savoia Tommaso I, un terreno dove stabile la propria comunità.
Il chiostro delle Monache a Sant'Antonio di Dronero
Diocesi di Saluzzo ( sec. XII )
Il complesso del monastero cistercense di Sant'Antonio di Dronero fu sede di una comunità monastica femminile dal 1125 circa al 1592 fondata dai marchesi di Busca.
Monastero San Biagio
Diocesi di Mondovì ( sec. X )
Un monastero del mille, tornato a vita contemplativa nel 1973, vi possiamo ammirare un Cristo di pietà, una S. Anna Metterza e un'incarnazione "per aurem”.
Monastero dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Vercelli ( sec. IX; X )
Ottone III con il diploma del 7 maggio 999 annovera tra le donazioni fatte al vescovo Leone anche “S. Mariam Moliade quae dicitur Monasteriolum” che era, appunto, il monastero di san Pietro di Castelletto Cervo.
Abbeys and Monasteries
Abbey, derives from medieval Latin abbatia (from abbas, -atis, an abbot) and denotes both a monastery sui juris, i.e. an independent legal entity with collective and chapter rights, headed by an elected religious superior, and the complex of cloister buildings and connected structures that house a religious monastic community.
In the associated sense of a religious community and architectural complex, “abbey” refers not only to the buildings inhabited by the monks, but also the result of the construction that they produce, on the basis of or even as the expression of specific ways of life and thought.
A monastery is a building (or series of buildings) housing a community of monks or nuns, which originated following the period of the first persecutions of Christians.
n Monasteries do not constitute a religious order: each of them may form a community, or be part of confederations, with functions of coordination and mutual aid.
A monastery and a convent are not the same thing. The latter is a complex destined to accommodate a religious community, introduced with the foundation of the mendicant orders, whose members are known as “friars” and “nuns”, i.e. brothers and sisters.
For many centuries the monastery was a small town that tended to be economically self-sufficient. The monastics live a life of prayer and work, often manual, but with very important variations depending on the historical period, their order and rule, and the geographic region.