Pieve di San Giovanni Battista
Diocesi di Mondovì ( sec. X; XV )
A Sale San Giovanni, sulla strada che dalla Langa conduce all’abitato, una antica pieve con interessanti affreschi dove si ammirano otto immagini di Maria.
Pieve di Santa Maria
Diocesi di Tortona ( sec. XII; XV; XVI )
La pieve di Santa Maria a Novi Ligure (AL) risale al XII secolo. Ampiamente rimaneggiata nel corso dei secoli, al suo interno conserva un affresco dei Boxilio.
Pieve di Santa Maria Extra Muros
Diocesi di Mondovì ( sec. XI; XV )
Una pieve di origini remote, con un ciclo di affreschi diversi per stile e qualità, frutto di interventi che vanno dal maturo '400 ai primi decenni del ‘500.
Pilone di Pra Lavin
Diocesi di Susa ( sec. XVI )
Il pilone di Pra Lavin è un pilone votivo campestre. I piloni venivano dipinti con immagini sacre. Proteggevano i viandanti lungo le vie di transito o, se posti in pianure e campi, il lavoro dei contadini e il raccolto.
Sacra di San Michele
Diocesi di Susa ( sec. X; XII )
La Sacra di San Michele, fondata tra il 983 e il 987, fu uno dei più importanti centri della cultura monastica europea. È, inoltre, uno dei più importanti monumenti romanici a livello internazionale, simbolo, dal 1994, della Regione Piemonte.
Sacro Monte di Domodossola
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XIX )
Il percorso del Sacro Monte del Calvario prevede una processionale che partendo dai piedi del colle della Mattarella permette di raggiungere il santuario del Santissimo Crocifisso.
Sacro Monte di Varallo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )
Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi
Santuario Santa Maria di Crea
Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XII; XVIII )
Secondo la tradizione il Santuario di Crea sarebbe riconducibile all’apostolato mariano di Eusebio, vescovo di Vercelli. Importantissime le opere rinascimentali di Francesco Spanzotti (1474-79).e di Macrino d'Alba.
Santuario della Madonna dei Boschi
Diocesi di Cuneo ( sec. XII; XV; XVI )
Un sito di antica devozione racchiude al suo interno preziosi cicli di affreschi databili dal XV al XVI secolo, tra cui un Giudizio Universale.
Santuario della Madonna del Brichetto
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Uno dei due cicli pittorici più completi sulla vita della Vergine Maria, visitabili nella diocesi.
Santuario della Madonna del Carmine
Diocesi di Mondovì ( sec. XIV )
Interessanti affreschi di autori diversi tra cui il ciclo più significativo è opera di Segurano Cigna de Monteregali, firmato e datato 1478.
Santuario di Nostra Signora delle Grazie
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Built in the first half of the 15th century, the sanctuary preserves an extraordinary figurative programme on the walls of the north nave and in the left and major apses, which are the work of brothers Tommaso and Matteo Biazaci from 1483.
Fresco Cycles
Frescoes are an Italian invention that combine the skilled preparation of walls with the mastery of the painter. In a single day (“giornata”) a fairly large area of “intonaco” (the final layer of plaster) can be painted “a buon fresco”. The paint penetrates the plaster, becoming a permanent part of the wall, unless problems arise and these would be due mostly to inadequate roof maintenance. Only in Italy have some artists been designated with names that relate to their ability to paint quickly: “fa presto” [works quickly] or “presto e bene” [fast and good]. Proof that the Piedmontese were equally skilled can be seen in the ancient paintings brought to light in the attic of Sant’Orso, in Aosta, and in Mattia Bortoloni’s magnificent decorative cycle for the Sanctuary of Vicoforte, but we might also mention Jaquerio in Ranverso, Spanzotti in Ivrea, Gaudenzio and Tanzio in Varallo, Pozzo in Mondovì, and Aliberti in Asti).