Chiesa dell'Addolorata
Diocesi di Acqui ( sec. XI; XVIII; XX )
Basilica paleocristiana poi monastero benedettino, fu riportata nel secolo XX alla ipotetica forma originale.
Chiesa dei Santi Giacomo e Lorenzo
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XIX )
Fu l’architetto Giuseppe Caselli a firmare il progettodi ricostruzione il 2 giugno 1777.
Chiesa di San Siro
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XX )
L’attuale edificio risale alla fine del 1700.
Chiesa di Nostra Signora Assunta
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa di N.S. Assunta fu costruita alla fine del secolo XVIII. L’altare maggiore è su disegno dell’Antonelli; con statua della Madonna in marmo bianco del carrarese Carlo Cacciatori.
Chiesa di San Lorenzo
Diocesi di Alessandria ( sec. XIV; XVIII )
Edificio in puro stile barocco, la chiesa di San Lorenzo risale alla metà del Quattrocento, ma nel 1765 avviene la trasformazione attuale.
Chiesa di Santo Stefano
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII )
La chiesa di Santo Stefano è costruita fra il 1741-1773 ed è espressione del tardo barocco e del proto neoclassico. L'interno è ricco di pregevoli opere.
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Diocesi di Cuneo-Fossano ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Nata come chiesa dell'attiguo Collegio dei Gesuiti, la Chiesa di Santa Maria della Pieve sorge in una piccola via del centro storico di Cuneo. La posa della prima pietra avvenne nel 1655, mentre la consacrazione dell'edifico avvenne nel 1673.
Chiesa di Sant'Ambrogio
Diocesi di Cuneo-Fossano ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio; è sorta agli albori della storia comunale di Cuneo, segno di radicati contatti con i milanesi e penalizzata per le pesanti militarizzazioni della città.
Chiesa di San Tommaso
Diocesi di Acqui ( sec. XVII; XVIII; XX )
L'attuale aspetto della parrocchiale è quello della ricostruzione avvenuta nel secolo XVII.
Chiesa di San Giovannino
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII )
La chiesa di San Giovannino, collegata alla confraternita del SS. Crocifisso, fu costruita nelle forme attuali fra il 1731 e il 1767, conforme ai canoni del barocco.
Castello dei Paleologi e Museo Archeologico
Diocesi di Acqui
Il castello di Acqui fu residenza vescovile fino al 1258. I marchesi Paleologi ne divennero i proprietari nel 1340. Fu ricostruito nel 1480 da Guglielmo VIII Paleologo.
Chiesa della Madonnalta
Diocesi di Acqui ( sec. XVII; XVIII )
In facciata un bellissimo portico con colonne tuscaniche.
Le XVIIIe siècle

C’est l’âge d’or de l’art piémontais marqué par la venue de Juvarra de Rome à Turin.
Superga et le Carnine à Turin sont des ouvertures qui secouent la torpeur piémontaise habituée à se servir d’artisans de Lugano, habiles certes mais conventionnels. Les projets passent par des dessins, on pense en grand. Une école nait des «pensées» et des dessins du grand Juvarra.
Benedetto Alfieri perpétue l’œuvre du Sicilien dans son aspect plus classique tandis que Bernardo Antonio Vittone fonde le guarinisme. Les deux tendances connaitront un grand succès en Europe centrale.
Dans la région de Cuneo, le solide Francesco Gallo construit de nombreux édifices en conjuguant le meilleur de cette saison unique en son genre dans un Etat agrandi et au territoire finalement sécurisé