Chiesa di Santa Maria di Loreto
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa è un esempio di committenza Borromeo e si configura come un singolare riproduzione della Santa Casa di Loreto.
Chiesa di San Bartolomeo
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XVII )
La parrocchia venne istituita ufficialmente nel 1554 dal Card. Morone, vescovo di Novara, staccandola da Omegna.
Chiesa di San Michele
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVII; XVI )
La parrocchiale di San Michele a Riva Valdobbia, frazione del comune di Alagna Valsesia, è considerata monumento nazionale.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XVII )
La chiesa di San Giovanni Battista è un edificio che presenta caratteristiche tardogotiche e rinascimentali.
Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo
Diocesi di Pinerolo ( sec. XII; VIII; XIX )
Si tratta della più antica chiesa parrocchiale esistente in val Pellice. Costituisce il punto di riferimento della fede cattolica nel comune, Luserna San Giovanni, che nei secoli passati ha prestato il suo nome alla valle.
Chiesa di Sant'Agostino o di Santa Maria Liberatrice
Diocesi di Pinerolo ( sec. XVII )
Debellata la peste, nel 1632, venne costruita la chiesa che venne affidata agli agostiniani. È dedicata a Sant’Agostino ma è nota anche come Santa Maria Liberatrice, per onorare la Vergine del miracolo con cui fece terminare il morbo in città.
Museo parrocchiale-Sacrestia Aperta (GRANA MONFERRATO)
Diocesi di Casale Monferrato
Il Museo -Sacrestia aperta di Grana sorge negli ambienti limitrofi della chiesa ed espone opere d'arte e d'artigianato della parrocchiale e di altre chiese del paese.
La Renaissance

Le style Renaissance subalpin ne murira qu’au cours du XVIe siècle et s’estompera dès le siècle suivant quand le maniérisme tardif continuera à figurer dans l’art des Castellamonte et de leurs collaborateurs de Lugano. Les Piémontais étaient affectionnés au style gothique, à la sculpture décorative, à la peinture brillante de Jaquerio. Le Chœur de Staffarda (en grande partie désormais au Musée Civique de Turin) est représentatif du passage de la sublime sculpture sur bois gothique tardif aux essais incertains de perspectives. Une exception extraordinaire est constituée par la cathédrale de Turin, d’importation toscane, qui présente la façade typique avec l’édicule aux deux ordres, entourée de volutes qu’on retrouve à Rome avec Sant'Agostino et Santa Maria del Popolo.
Il en est de même pour Santa Croce à Boscomarengo, tandis que Saluces, Saliceto et Revello restent plus ancrées au territoire où travaille un peintre atypique influencé par De Vinci: Hans Clemer, plus talentueux que Gandolfino de Roreto et proche de Macrino d'Alba, le plus «Italie centrale» des peintres piémontais.