Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. VIII; XIII; XIV )
La chiesa di S. Giovanni a Montorfano si trova in una isolata località posta sulle pendici del Mont'Orfano. Esistente almeno dalla fine dell'XI secolo nella forma attuale, ha preso il posto di una fondazione paleocristiana risalente all'VIII secolo.
Battistero di Baveno
Diocesi di Novara ( sec. V; XVI; XVII )
il Battistero è una costruzione la cui fondazione è databile al V secolo.
Battistero di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. X; XII; XVII )
Il Battistero dedicato di San Giovanni Battista rappresenta un rarissimo esemplare di battistero romanico di grande interesse storico-architettonico.
Oratorio di San Giovanni Battista in Cravegna
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI; XVII )
Sorto poco dopo la metà del 1600. Slanciato e luminoso, una volta arricchita di pregevoli decorazioni pittoriche, sede di una antica Confraternita, devota di S. Giovanni.
Museo parrocchiale di Campertogno
Diocesi di Novara
Adiacente alla monumentale chiesa di Campertogno è ben distribuito in accoglienti sale espositive dell’edificio parrocchiale il Museo della Parrocchia, realizzato per volontà del compianto parroco don Pier Cesare De Vecchi, illuminata figura di sacerdote.
Chiesa di San Bernardo d'Aosta
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI )
L’oratorio, di antica fondazione, è stato rimaneggiato più volte nei secoli, in particolare all’inizio del XIX secolo. All'interno nel catino absidale un interessante ciclo di affreschi del XV secolo da poco restaurato.
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVII; XVIII )
In cima alla salita della Motta ("collina", in lombardo), si erge la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo.
Chiesa della Madonna del Sasso
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Il complesso, costituito dalla chiesa, torre campanaria e casa eremitale, fu costruito nella prima metà del XVIII sec. su di uno sperone roccioso.
Chiesa di San Maurizio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa è uno degli esempi più interessanti di interno barocco del Cusio.
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XIX )
La Collegiata è dedicata alla Vergine Nascente, è uno dei più insigni monumenti cittadini di Arona per l’architettura, per le opere d’arte che conserva, per le vicende storiche che l’hanno segnata.
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVII; XVIII )
L’edificio, inaugurato nel 1610 sorge sul luogo della preesistente chiesa romanica, pieve in epoca medievale, come testimonia un documento del 1133.
Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso
Diocesi di Novara ( sec. X; XII; IX )
La Chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso (o Gervasio e Protasio) rappresenta, con il vicino battistero, uno dei monumenti più significativi del Lago Maggiore. .
La Renaissance

Le style Renaissance subalpin ne murira qu’au cours du XVIe siècle et s’estompera dès le siècle suivant quand le maniérisme tardif continuera à figurer dans l’art des Castellamonte et de leurs collaborateurs de Lugano. Les Piémontais étaient affectionnés au style gothique, à la sculpture décorative, à la peinture brillante de Jaquerio. Le Chœur de Staffarda (en grande partie désormais au Musée Civique de Turin) est représentatif du passage de la sublime sculpture sur bois gothique tardif aux essais incertains de perspectives. Une exception extraordinaire est constituée par la cathédrale de Turin, d’importation toscane, qui présente la façade typique avec l’édicule aux deux ordres, entourée de volutes qu’on retrouve à Rome avec Sant'Agostino et Santa Maria del Popolo.
Il en est de même pour Santa Croce à Boscomarengo, tandis que Saluces, Saliceto et Revello restent plus ancrées au territoire où travaille un peintre atypique influencé par De Vinci: Hans Clemer, plus talentueux que Gandolfino de Roreto et proche de Macrino d'Alba, le plus «Italie centrale» des peintres piémontais.