Cappella di San Sebastiano
Diocesi di Torino ( sec. XV; XVI )
Il recente ritrovamento di un affresco quattro-cinquecentesco con la storia di San Sebastiano, ne ha fatto l’edificio religioso più antico di Giaveno.
Chiesa di Santa Croce e di San Bernardino
Diocesi di Torino ( sec. XVIII )
La chiesa di Santa Croce, o di San Bernardino, sede della Confraternita dei Battuti Bianchi, fu costruita tra il 1734 ed il 1743, su progetto dell’architetto Francesco Gallo. L’apparato pittorico del catino absidale è opera dei fratelli luganesi Pozzo.
Chiesa di San Giacomo Apostolo
Diocesi di Torino ( sec. XVIII )
Nel 1774, sotto la guida dell’architetto Emanuele Michele Buscaglione, si diede avvio ai lavori di demolizione della chiesa medievale e alla costruzione della nuova struttura, conclusa da Francesco Maria Quarini, dopo il 1785.
Chiesa di San Maurizio
Diocesi di Torino ( sec. XI; XV )
La chiesa plebana di San Maurizio, situata affianco al cimitero nella zona in cui sorgevano l’antico castello e il paese, si presenta esternamente come un edificio di forme romaniche
Cappella di Santa Croce
Diocesi di Torino ( sec. XII; XV )
L’antica cappella, originariamente dedicata a San Giovanni Battista, occupa un posto di primaria importanza nel panorama storico-artistico del Canavese
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Diocesi di Torino ( sec. XII; XIII )
Di notevole importanza storica, Santa Maria Maggiore è posta nei pressi di Piazzetta Santa Maria, nel Borgo Vecchio.
Monastero dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Vercelli ( sec. IX; X )
Ottone III con il diploma del 7 maggio 999 annovera tra le donazioni fatte al vescovo Leone anche “S. Mariam Moliade quae dicitur Monasteriolum” che era, appunto, il monastero di san Pietro di Castelletto Cervo.
Santuario Santa Maria di Crea
Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XII; XVIII )
Secondo la tradizione il Santuario di Crea sarebbe riconducibile all’apostolato mariano di Eusebio, vescovo di Vercelli. Importantissime le opere rinascimentali di Francesco Spanzotti (1474-79).e di Macrino d'Alba.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Tortona ( sec. XII; XVI; XVII )
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, a Castelnuovo Scrivia, risale al XII secolo. La facciata conserva il portale originario, datato 1183 e firmato dal magister Albertus.
Chiesa della Madonna della Divina Provvidenza
Diocesi di Torino ( sec. XX )
La chiesa della Madonna della Divina Provvidenza rappresenta una delle prime iniziative edilizie torinesi dell’immediato dopoguerra
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara; l’apparato decorativo interno è un interessante esempio di arte settecentesca.
Chiesa della Madonna del Popolo
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )
Edificio religioso di proprietà comunale ricca di opere d'arte del XVII secolo.
Cycles de fresques

La fresque murale est une affaire italienne. Elle réunit l’habileté de celui qui prépare le mur à la maestria du peintre qui, dans une seule journée, peut peindre «a buon fresco» une portion importante de «grassello», la dernière couche d’enduit. Les couleurs le pénètrent et on peut dire qu’elles restent fixées dans le mur, sauf problèmes particuliers dus en général à une mauvaise manutention du toit. C’est seulement en Italie que certains artistes ont reçu leur surnom en fonction de leur capacité à peindre rapidement: «fa presto», «presto e bene». Les Piémontais ne sont pas en reste, on peut mentionner les peintures antiques redécouvertes dans la soupente de Sant'Orso à Aoste et le grandiose appareil décoratif de Mattia Bortoloni au Sanctuaire de Vicoforte (sans oublier Jaquerio à Ranverso, Spanzotti à Ivrea, Gaudenzio et Tanzio à Varallo, Pozzo à Mondovì, Aliberti à Asti).