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Chiesa di San Rocco

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )

La chiesa parrocchiale di San Rocco a Miasino rappresenta uno degli edifici più interessanti dell’arte barocca cusiana.

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Chiesa di Santa Maria Assunta

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara; l’apparato decorativo interno è un interessante esempio di arte settecentesca.

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Chiesa di Santa Maria Maggiore

Diocesi di Alessandria ( sec. XVII; XIX )

La Chiesa di Santa Maria Maggiore di Valenza risale al primo Seicento, sorta su di una precedente struttura romanica. La facciata attuale, sobria e neoclassica, appartiene ai restauri eseguiti nel 1890.

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Chiesa di Santo Stefano

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )

Matrice di tutte le altre chiese della Valle Antigorio. Originariamente romanica, più bassa, più stretta, di pianta rettangolare. Campanile datato 1026. Il primo ampliamento risale al 1616 ed un secondo al 1777.

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Sacro Monte di Domodossola

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XIX )

Il percorso del Sacro Monte del Calvario prevede una processionale che partendo dai piedi del colle della Mattarella permette di raggiungere il santuario del Santissimo Crocifisso.

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Sacro Monte di Varallo

Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )

Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi

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Santuario della Madonna della Divina Provvidenza

Diocesi di Fossano ( sec. XIX )

Il santuario ricorda due apparizioni della Madonna. Scoppiò la peste e i fossanesi ne ottennero la fine recandosi in pellegrinaggio sul luogo delle apparizioni. Costruirono allora una cappella e vicino un grandioso monastero.

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Les bâtisseurs

I_costruttori

La question des bâtisseurs de cathédrales est particulièrement intéressante, certaines personnalités peuvent servir à reconstruire une histoire de l'architecture pas seulement piémontaise. Nous citerons Giovenale Boetto qui était aussi un graveur au style réaliste et qui représente l'autre face de la majesté baroque; Carlo et Amedeo Castellamonte qui durent sur deux générations à la cour et sur tout le territoire; Francesco Gallo qui sème sur toute la province ses idées lumineuses; Filippo Juvarra le prince de l'architecture; Benedetto Alfieri, son élève au style plus académique; Giuseppe Gerolamo Buniva qui s'inspire de Guarini et de Vittone pour ses réalisations dans la région de Pinerolo; de Bernardo Antonio Vittone qui travaille en ville et à la campagne; Francesco Ottavio Magnocavallo de la région de Casale mais artistiquement vénitien proche de Palladio; Giuseppe Maria Talucchi au style néo-classique que l'on retrouve, par exemple, à la grandiose église paroissiale de Vigone.

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