Santissima Trinità
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Costruita in seguito alla soppressione delle due Parrocchie di S. Maria e di S. Genesio. Di aspetto elegante, è preceduta da un pronao sorretto da due alte colonne di granito.
Santissima Trinità
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
Risale al 1598 la consacrazione solenne della chiesa della SS. Trinità detta del Monserrato. Nei secoli l'edificio è stato oggetto vari rifacimenti. La facciata è opera dell'arch. Paolo Gaudenzio Rivolta (1818-1873). Ricco l'interno di opere d'arte.
Santissimo Crocifisso
Diocesi di Novara ( sec. XVIII; XIX; XX )
Il santuario del Santissimo Crocifisso è un grande santuario situato nel comune piemontese di Boca, tra le colline novaresi, in provincia di Novara.
Santo Stefano
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )
Matrice di tutte le altre chiese della Valle Antigorio. Originariamente romanica, più bassa, più stretta, di pianta rettangolare. Campanile datato 1026. Il primo ampliamento risale al 1616 ed un secondo al 1777.
Santuario della Madonna della Divina Provvidenza
Diocesi di Fossano ( sec. XIX )
Il santuario ricorda due apparizioni della Madonna. Scoppiò la peste e i fossanesi ne ottennero la fine recandosi in pellegrinaggio sul luogo delle apparizioni. Costruirono allora una cappella e vicino un grandioso monastero.
Les bâtisseurs

La question des bâtisseurs de cathédrales est particulièrement intéressante, certaines personnalités peuvent servir à reconstruire une histoire de l'architecture pas seulement piémontaise. Nous citerons Giovenale Boetto qui était aussi un graveur au style réaliste et qui représente l'autre face de la majesté baroque; Carlo et Amedeo Castellamonte qui durent sur deux générations à la cour et sur tout le territoire; Francesco Gallo qui sème sur toute la province ses idées lumineuses; Filippo Juvarra le prince de l'architecture; Benedetto Alfieri, son élève au style plus académique; Giuseppe Gerolamo Buniva qui s'inspire de Guarini et de Vittone pour ses réalisations dans la région de Pinerolo; de Bernardo Antonio Vittone qui travaille en ville et à la campagne; Francesco Ottavio Magnocavallo de la région de Casale mais artistiquement vénitien proche de Palladio; Giuseppe Maria Talucchi au style néo-classique que l'on retrouve, par exemple, à la grandiose église paroissiale de Vigone.