Cappella di San Pancrazio
Diocesi di Susa ( sec. XV; XIX )
La cappella sorge in un'area boscosa al confine tra i comuni di Villar Dora e Caprie e fu probabilmente edificata su di una più antica area di culto dedicata a Vertumnus, dio dei campi e della natura.
Cappella di San Pietro
Diocesi di Saluzzo ( sec. XV )
La Cappella di San Pietro di Macra (detta anche San Peyre di Alma) sorge sulla sinistra orografica della Val Maira, circondata da antichi vigneti. È posta lungo il Sentiero dei Ciclamini che sale verso la borgata Camoglieres.
Cappella di San Ponzio
Diocesi di Mondovì ( sec. XI; XI; XV )
L’edificio, con abside romanica, conserva affreschi del Cigna (Annunciazione con Gesù bambino nella mandorla a rappresentare l’incarnazione “per aurem”).
Cappella di San Ponzio diacono
Diocesi di Alba ( sec. XI; XII; XIII )
La cappella di San Ponzio diacono è la più antica di Monticello d'Alba e sorge all'interno del vecchio cimitero in località "della Serra".
Cappella di San Rocco
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
La costruzione della cappella di San Rocco si riconduce al XV secolo. Sorge su un poggio da cui è possibile ammirare campi seminati e ben coltivati. Sulla destra si scorgono la valle Bormida, Prunetto, Levice, Bergolo e persino la punta del Monte Rosa.
Cappella di San Sebastiano
Diocesi di Cuneo ( sec. XV )
Costruita ed affrescata nel XV secolo (un'iscrizione riporta la data 1468), la cappella è testimonianza della grande devozione a San Sebastiano, principale protettore dalle pestilenze in epoca medievale.
Cappella di San Sebastiano
Diocesi di Torino ( sec. XV; XVI )
Il recente ritrovamento di un affresco quattro-cinquecentesco con la storia di San Sebastiano, ne ha fatto l’edificio religioso più antico di Giaveno.
Cappella di San Sebastiano
Diocesi di Saluzzo
Nel corso dei restauri in attesa di ultimazione, è comparsa la data di realizzazione degli affreschi: 1494. La critica ha da tempo assegnato il ciclo ai celebri fratelli Biasacci di Busca, pittori itineranti.
Cappella di San Sebastiano
Diocesi di Torino ( sec. XV )
La cappella di San Sebastiano è un piccolo edificio a pianta quadrata di circa 6 metri per lato, con muratura esterna in ciottoli di fiume disposti a lisca di pesce, e sormontata da un campanile a vela.
Cappella di San Sebastiano (Lanslevillard)
Diocesi di Susa ( sec. XV )
Fino alla metà del Trecento, Lanslevillard si trovava sotto la giurisdizione dell’ Abbazia della Sacra di San Michele. All’interno è decorata con 132 metri quadrati di affreschi realizzati dai pittori Serra di Pinerolo.
Cappella di San Sisto di Melezet
Diocesi di Susa ( sec. XV )
La cappella, edificata nella seconda metà del XV secolo, conserva una significativa campagna di decorazioni ad affresco, datate tra il 1475 e il 1546, e realizzata dai pittori Serra di Pinerolo e dal Maestro di Savoulx.
Cappella di Sant'Anastasia
Diocesi di Mondovì ( sec. X; XV )
Cappella dell'XI secolo, posta su un cucuzzolo delle Langhe, custodisce affreschio del Quattrocento.
Cicli di affreschi
L’affresco è cosa italiana. In esso si unisce la perizia del preparatore del muro alla maestria del pittore che in una sola giornata dipinge “a buon fresco” anche una porzione rilevante di grassello, l’ultimo strato d’intonaco. I colori vi penetrano e si può dire che rimangano infissi nel muro, a meno di problemi che sono per lo più dovuti ad un’insufficiente manutenzione del tetto. Solo in Italia alcuni artisti sono stati designati con nomi che si riferiscono alla loro capacità di pitturare velocemente: “fa presto”, “presto e bene”. I piemontesi non sono da meno, sin dalle antichissime pitture riscoperte nel sottotetto di Sant’Orso ad Aosta per giugere alla grandiosa macchina decorativa di Mattia Bortoloni nel Santuario di Vicoforte (senza dimenticare Jaquerio a Ranverso, Spanzotti ad Ivrea, Gaudenzio e Tanzio a Varallo, Pozzo a Mondovì, Aliberti ad Asti).