Museo dell'Abbazia San Dalmazzo di Pedona
Diocesi di Cuneo
Il museo dell'abbazia è il traguardo di dieci anni di lavoro nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo che dal medioevo fu fulcro di un monastero benedettino di straordinaria importanza
Oratorio di San Giovanni Battista in Cravegna
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI; XVII )
Sorto poco dopo la metà del 1600. Slanciato e luminoso, una volta arricchita di pregevoli decorazioni pittoriche, sede di una antica Confraternita, devota di S. Giovanni.
Palazzo dei Vescovi di Saluzzo
Diocesi di Saluzzo
Il museo diocesano del Palazzo dei Vescovi di Saluzzo è nato nel 2011, nell'antica sede vescovile restaurata, a pochi passi dalla Cattedrale di Maria Vergine Assunta. Oltre alle sale espositive del primo piano nobile, ospita la Biblioteca Diocesana.
Pieve Santa Maria di Bredolo
Diocesi di Mondovì ( sec. IX )
“Il più antico e il più bel monumento dell’estremo Medioevo che rimanga nelle nostre parti.” Emanuele Morozzo della Rocca.
Pieve di San Giovanni Battista
Diocesi di Mondovì ( sec. X; XV )
A Sale San Giovanni, sulla strada che dalla Langa conduce all’abitato, una antica pieve con interessanti affreschi dove si ammirano otto immagini di Maria.
Pieve di Santa Maria
Diocesi di Tortona ( sec. XII; XV; XVI )
La pieve di Santa Maria a Novi Ligure (AL) risale al XII secolo. Ampiamente rimaneggiata nel corso dei secoli, al suo interno conserva un affresco dei Boxilio.
Pieve di Santa Maria Extra Muros
Diocesi di Mondovì ( sec. XI; XV )
Una pieve di origini remote, con un ciclo di affreschi diversi per stile e qualità, frutto di interventi che vanno dal maturo '400 ai primi decenni del ‘500.
Pilone di Pra Lavin
Diocesi di Susa ( sec. XVI )
Il pilone di Pra Lavin è un pilone votivo campestre. I piloni venivano dipinti con immagini sacre. Proteggevano i viandanti lungo le vie di transito o, se posti in pianure e campi, il lavoro dei contadini e il raccolto.
Sacra di San Michele
Diocesi di Susa ( sec. X; XII )
La Sacra di San Michele, fondata tra il 983 e il 987, fu uno dei più importanti centri della cultura monastica europea. È, inoltre, uno dei più importanti monumenti romanici a livello internazionale, simbolo, dal 1994, della Regione Piemonte.
Sacro Monte di Domodossola
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XIX )
Il percorso del Sacro Monte del Calvario prevede una processionale che partendo dai piedi del colle della Mattarella permette di raggiungere il santuario del Santissimo Crocifisso.
Sacro Monte di Varallo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )
Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi
Santuario Santa Maria di Crea
Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XII; XVIII )
Secondo la tradizione il Santuario di Crea sarebbe riconducibile all’apostolato mariano di Eusebio, vescovo di Vercelli. Importantissime le opere rinascimentali di Francesco Spanzotti (1474-79).e di Macrino d'Alba.
Cicli di affreschi
L’affresco è cosa italiana. In esso si unisce la perizia del preparatore del muro alla maestria del pittore che in una sola giornata dipinge “a buon fresco” anche una porzione rilevante di grassello, l’ultimo strato d’intonaco. I colori vi penetrano e si può dire che rimangano infissi nel muro, a meno di problemi che sono per lo più dovuti ad un’insufficiente manutenzione del tetto. Solo in Italia alcuni artisti sono stati designati con nomi che si riferiscono alla loro capacità di pitturare velocemente: “fa presto”, “presto e bene”. I piemontesi non sono da meno, sin dalle antichissime pitture riscoperte nel sottotetto di Sant’Orso ad Aosta per giugere alla grandiosa macchina decorativa di Mattia Bortoloni nel Santuario di Vicoforte (senza dimenticare Jaquerio a Ranverso, Spanzotti ad Ivrea, Gaudenzio e Tanzio a Varallo, Pozzo a Mondovì, Aliberti ad Asti).